Abruzzo: regione verde d’Europa! E’ veramente così, camminare sull’appennino centrale è sempre un emozione, in qualsiasi stagione lo si faccia, la bellezza cammina al tuo fianco e sembra non finire mai, con i cambiamenti continui di luce, le nuvole che cambiano forma e corrono veloci nel cielo.
La peculiarità dei tre Parchi Nazionali presenti nel territorio regionale abruzzese è la loro totale differenza in termini geomorfologici.
L’orografia sorprende per le assolute differenze tra un massiccio e l’altro, si passa dai dolci rilievi dell’area protetta più antica in Italia, i monti della Meta o Monti Marsicani, all’imponente Majella, con il più vasto territorio al di sopra dei 2500 metri di quota dell’intero Appennino fino ad arrivare alle guglie di stampo dolomitico del Gran Sasso d’Italia.
Se si percorrono i sentieri dei Monti Marsicani, cioè le montagne del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise, con il suo secolo di storia di area protetta, la più antica in Italia, si percepisce attraverso le sue faggete secolari o l’avvistamento di un Orso Marsicano magari con i suoi piccoli o di un branco di Lupi Appenninici quanto in questi luoghi la natura sia ancora percepibile come se facessimo un salto nel tempo.
Così come quando si sale sulla zona sommitale della montagna Madre: la Majella. Questo aspro massiccio a forma di cupola, solcato da antichi circhi glaciali e immensi valloni sembra nascondersi all’uomo e mostrarsi solo a chi abbia il desiderio di scoprirla percorrendo i suoi sentieri che la svelano in tutta la sua magnificenza agli occhi di chi la osserva.
E infine il Gran Sasso: il Padre dei Monti, come lo chiamava Plinio il Vecchio. Immense pareti e guglie dolomitiche sembrano rapire lo sguardo e spingono a entrare in queste pieghe calcaree, aprendo ad ogni passo nuove visioni.
Bisogna solo avere il desiderio di immergersi in questa natura prorompente, composta di valli, creste e torrenti con acqua cristallina che corre verso il mare, per poter capire quanto possa darti l’isolamento che solo la montagna…. o l’alto mare può darti.
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